TERAMO – In questi giorni sono stati protagonisti, loro malgrado, di un tutoraggio famigliare che ha messo in secondo piano il loro ruolo attivo di chi vive ogni giorno la realtà scolastica. Stavolta gli studenti sono stati decisivi nella discussione sulla riapertura degli istituti scolastici superiori. Tutti si sono chiesti: ma gli studenti che dicono? Ecco cosa pensano: la Consulta studentesca di Teramo non solo ha preso le distanze dalle iniziative dei Comitati, del Delfico in particolare, ma hanno anche incontrato le istituzioni, e si stanno muovendo per organizzare un incontro pubblico in cui vogliono sentire parlare i tecnici, chi può far capire loro la situazione. La posizione è stata chiara, pur essendo preoccupati. Hanno dimostrato grande senso di maturità e hanno spinto addirittura il Comitato dei genitori "Defico" a tornare sulla decisione di organizzare domattina un sit-in di protesta.
Ecco il testo del comunicato che hanno diffuso in serata: «Nella giornata odierna la Consulta si è riunita per la plenaria del mese di gennaio nella Sala Consiliare della Provincia di Teramo. Ringraziamo il Presidente Di Sabatino per l’ospitalità e per la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra istituzione. Abbiamo preso parte ad un colloquio aperto e sereno, evidenziando quelle che sono le perplessità degli studenti e segnalandone le esigenze più urgenti in questo momento di grave difficoltà. Inoltre, ci è stata assicurata piena disponibilità a partecipare ad un incontro aperto sul complesso tema dell’edilizia scolastica in presenza dei rappresentanti degli studenti di tutta la provincia.
Crediamo che le criticità di questi giorni debbano essere affrontate attraverso un dialogo sereno con le istituzioni e con le professionalità del settore, in cui riponiamo una fiducia piena ed incondizionata facendo affidamento sulla serietà delle responsabilità in campo